Goffaggine o solo Età dello sviluppo?

Vi è mai capitato il periodo (…come a me) di inciampare sui marciapiedi, portare via con i piedi la sedia o il banco di scuola, tirare una ginocchiata ai mobili (…ma giuro prima non stavano lì!), di allargare a suon di spallate le porte o ancor peggio di sbattere i fianchi negli spigoli?

Ci chiamano goffi, ma in realtà secondo un recente studio, la goffaggine negli adolescenti è dovuta alla rapida crescita; durante l’età dello sviluppo infatti il cervello non può tenere il passo con il cambiamento improvviso delle dimensioni del resto del corpo (e lo punisce facendolo riempire di ematomi!)
Un esempio? I teenagers che in tre mesi si sono alzati di tre centimetri, mostreranno una capacità motoria più impacciata. Questo è quanto riportano gli scienziati, ma gli stessi aggiungono che quanto detto potrebbe dipendere anche da cambiamenti socio-emotivi.

La dottoressa Maria Cristina Bisi, dell’Università di Bologna, riporta:

“Un improvviso aumento di altezza, influenza la capacità del corpo di controllare le capacità motorie stabilite, come ad esempio camminare. Gli adolescenti tendono a controllare il proprio corpo, giusto fino allo step precedente di quello in cui crescono, dunque a seguito di un picco di sviluppo il cervello ha bisogno di tempo per adeguarsi alle modifiche del resto del corpo”.

Certo, ci sono anche degli adolescenti che crescono costantemente e sono in grado di gestire le modifiche di crescita mantenendo fluidità e regolarità quando camminano, ma non è il mio caso!

Le ricerche, che sono state fatte su 88 ragazzi tutti di età compresa tra 14 ed i 18 anni e dalla stessa scuola, sono state riportate sulla rivista on line Biomedical Engineering.

– Su cosa si è basato l’esperimento?
E’ stata registrata l’altezza ed il peso di tutti i ragazzi e sono stati misurati di nuovo tre mesi dopo. Durante quel periodo 19 dei ragazzi erano cresciuti più di tre centimetri!
Sono stati poi tutti muniti di sensori nella parte bassa della schiena e nelle gambe per monitorarne l’ andatura.
– In che modo?
Facendoli camminare su e giù per un corridoio lungo 10 metri… Successivamente hanno dovuto sostenere di nuovo tutti la stessa prova, ma questa volta mentre facevano degli esercizi di aritmetica mentale: contare all’indietro da un numero casuale, in unità di otto…
– Il risultato ottenuto?
Gli adolescenti che avevano avuto una crescita normale camminavano più fluidamente ed il loro passo era più regolare rispetto agli altri la cui crescita era stata repentina, soprattutto durante l’esecuzione del compito cognitivo di aritmetica.

Tranquilli, se fate parte del Club probabilmente c’è ancora una speranza! Sempre che non ci ammazziamo prima…

Vi capita spesso di inciampare o di sbattere in qualcosa che già era sul vostro cammino da tempo? Fatecelo sapere, indicando nei commenti sotto in quale parte del corpo prediligete farvi male…