Il Translate One2One, sviluppato dalla startup australiana Lingmo International, è un auricolare intelligente in grado di tradurre le conversazioni vocali quasi istantaneamente.
One2One utilizza una tecnologia del linguaggio compresso di IBM Watson per comprendere sia le parole che il contesto di cui si sta parlando, prima di fare le traduzione.
L’auricolare non usa ne il Bluetooth ne il Wi-Fi per tradurre le conversazioni, ciò significa che può essere utilizzato anche dalle compagnie aeree ed in aree remote, ed è in grado di tradurre dall’ italiano, inglese, giapponese, francese, spagnolo, portoghese (brasiliano), tedesco e dal cinese! A breve sarà possibile tradurre anche dall‘indiano…
Secondo Lingmo, l’uso di IBM Watson aiuterà ben presto il dispositivo a superare gli ostacoli di traduzione comune, come ad esempio quella derivata dai dialetti regionali, ad esempio in spagnolo “ll” potrebbe essere pronunciato “y”, “j” o “sh”, a seconda del dialetto…
“Crediamo che sarà un oggetto per tutti, dai viaggiatori delle piccole e medie imprese, alle multinazionali. Nell’era digitale le apps attuali di traduzione lottano costantemente tra una traduzione letterale ed un linguaggio naturale, spesso traducendo in modo errato”, ha detto Danny May, il fondatore e direttore di Lingmo International.
L’auricolare è stato presentato al vertice delle Nazioni Unite tenuto una settimana fa a Ginevra, in Svizzera.
E’ possibile acquistarlo per circa 160 euro e l’inizio delle spedizioni partirà nel mese di Luglio.
Altri dispositivi simili sono in fase di sviluppo, ad esempio il Waverly Lab’s mostrato quest’anno al Mobile World Congress di quest’anno. Ma il Translate One2One sarà il primo ad andare in vendita!
